fbpx

Credito e liquidità per famiglie e imprese: ancora attive moratorie su prestiti del valore di 173 miliardi

Andrea Koveos News Aprile 13, 2021 , ,

Le moratorie tuttora attive riguardano prestiti del valore di circa 173 miliardi, a fronte di 1,6 milioni di sospensioni accordate; superano quota 152 miliardi le richieste di garanzia per i nuovi finanziamenti bancari per le micro, piccole e medie imprese presentati al Fondo di Garanzia per le PMI.
Sono questi i principali risultati della rilevazione effettuata dalla task force costituita per promuovere l’attuazione delle misure a sostegno della liquidità adottate dal Governo per far fronte all’emergenza Covid-19,
La Banca d’Italia continua a rilevare presso le banche, con cadenza settimanale, dati riguardanti l’attuazione delle misure governative relative ai decreti legge ‘Cura Italia’ e
‘Liquidità’, le iniziative di categoria e quelle offerte bilateralmente dalle singole banche alla propria clientela. Sulla base di dati preliminari, riferiti al 26 marzo, sono ancora attive moratorie su prestiti del valore complessivo di circa 173 miliardi, pari a circa il 60% di tutte le moratorie accordate da marzo 2020 (circa 280 miliardi)2 . Si stima che tale importo faccia capo a circa 1,6 milioni di richiedenti, tra famiglie e imprese. L’importo delle moratorie in essere differisce da quello delle moratorie concesse per vari motivi, tra cui il venire a scadenza di una parte di esse.
Le moratorie attive a favore di società non finanziarie riguardano prestiti per circa 130 miliardi. Per quanto riguarda le PMI, sono ancora attive sospensioni ai sensi dell’art. 56 del DL ‘Cura Italia’ per 126 miliardi. La moratoria promossa dall’ABI riguarda al momento 6 miliardi di finanziamenti alle imprese.
Sono attive moratorie a favore delle famiglie3 a fronte di Prestiti per 36 miliardi di euro, di cui 5 miliardi per la sospensione delle rate del mutuo sulla prima casa (accesso al cd. Fondo Gasparrini). Le moratorie dell’ABI e dell’Assofin rivolte alle famiglie riguardano circa 9 miliardi di prestiti.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *