“Finalmente oggi il ministro Orlando firma il Decreto Ministeriale per dare attuazione alla norma della Legge di Bilancio per il 2021 per ‘l’anno bianco’ per i contributi previdenziali obbligatori di lavoratori autonomi e professionisti: tutte le Partite IVA con reddito sotto 50.000 euro annui e una perdita di fatturato nel 2020 superiore al 33% non devono pagare i contributi per l’anno in corso. Quindi, i diretti interessati non devono pagare i contributi ne’ in riferimento alla prima rata in scadenza il 16 maggio prossimo, ne’ in riferimento alla seconda di Novembre 2021. Tecnicamente, il ritardo nell’emanazione del DM potrebbe rendere impossibile pubblicarlo in tempo utile in quanto è necessaria anche la notifica alla Commissione europea e la registrazione alla Corte dei Conti. Ma è il Governo a doversi far carico delle conseguenze, non le lavoratrici e i lavoratori già stremati da oltre un anno di pandemia e dei suoi effetti. Il Governo, qualora necessario, inserisce una norma di proroga o di sospensione della scadenza del 16 maggio nel Decreto Legge Sostegni bis che va in Consiglio dei Ministri nei prossimi giorni. Ripeto: le Partite Iva nelle condizioni indicate non devono pagare i contributi. Auspichiamo vi sia al piu’ presto un comunicato ufficiale del Ministero del Lavoro”.
Lo scrive Stefano Fassina, Deputato LeU, in un post su Facebook per rispondere ai tanti e tante lavoratrici e lavoratori che hanno inviato messaggi di grande preoccupazione per l’assenza del Decreto Ministeriale.
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