Fase 2 con incognita ripartenza. Troppi i dubbi e le incertezze. Le Partite Iva italiane e i dipendenti delle loro aziende vagano nel labirinto del Minotauro temendo per il loro avvenire e sono in attesa di un segnale concreto da parte del Governo.
Oltre un milione e mezzo di aderenti, espressione dei maggiori gruppi e movimenti delle categorie economiche che si sono unite tra loro in una forte massa critica, proclamano il loro Manifesto.
Quattro punti basilari: 18 mesi esentasse – Lotta alla burocrazia – Contributi a Fondo Perduto – Istituzione di un tavolo unitario di confronto.
Se non riceveranno entro e non oltre il 30 maggio prossimo una risposta definitiva da parte del Premier Giuseppe Conte, le Partite Iva annunciano fin d’ora una serrata ad oltranza.
La palla passa al Governo e i tempi sono maturi ma risicati. Il futuro dell’asse portante dell’economia nazionale dipende da queste decisioni e non ci sono spazi per le incertezze. La fiducia finora data alla classe politica da tutte queste famiglie deve essere ripagata.
Fonte – NOI NOTIZIE
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